Una gronda di proteste.

9 Febbraio 2010

In Liguria da qualche tempo si parla di una bretella autostradale per snellire il traffico di camion e automobili non dirette a Genova ma sulle Riviere.

In questi giorni il presidente della regione,Burlando,si è “rifiutato” di firmare l’accordo se la parte di gronda che riguarda delle zone dell’entroterra ligure non passerà sotto un tunnel invece di creare un viadotto in mezzo al verde.

C’è da dire che capisco gli abitanti.Probabilmente uno che sta a Cicagna o in Fontanabuona in generale non ha esattamente tra le sue priorità e gli interessi lo snellire il traffico di Genova rinunciando al silenzio e al “panorama” rurale che circonda la vallata per farsi piantare un superviadotto percorso da migliaia di mezzi sopratuttto d’estate.

Così come capisco che chi si oppone a quella dall’altra parte non sia proprio di buon umore a perdere la casa costruita con tanti sacrifici per le motivazioni di cui sopra.Se capitasse a me sarei sul piede di guerra pure io.

Io che invece abito tra Marassi e Aggio e che i viadotti li vedrò,spero,coi binoccoli sono favorevole alla gronda e a tutte le altre opere infrastrutturali perchè mi rendo conto che se facciamo la gronda possiamo usare l’autostrada per muoverci da una parte all’altra della città magari abbattere quell’obrobrio che è la sopraelevata e decongestionare il traffico della nostra città.Inoltre ridurremmo i camion che passano dalle nostre parti e se si facesse il terzo valico potremmo adirittura cominciare a fare seriamente traffico di merci via treno.

salut

mashiro

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