La scoperta dell’acqua calda.

11 Febbraio 2010

L’Italia è un paese che odio e che adoro allo stesso tempo perchè scopriamo l’acqua calda e la spacciamo come scoop giornalistico.

In tutti gli ambiti di cui sono “esperto” e per aver partecipato(manifestazioni,movida,stadio,trasferte) e per motivi di vita(studio, università, oratorio,calcio) ogni volta che sento un tg che parla di queste notizie mi sembra la scoperta dell’acqua calda.

Qualche anno fa partì la maxi polemica sugli stadi fatiscenti e continua pure oggi,io che sono stato a Catanzaro che ha un albero dentro la curva(e,per chi non c’è stato,giuro che non sto scherzando)o a Treviso quando sentivo e sento parlare del fatiscente stadio di Genova mi domando come sia possibile che lo menino a noi quando ci sono realtà nel mondo professionistico italiano degne dei più antichi e peggio costruiti campi di calcio minori.

Poi è venuta la scoperta che i giovani bevono e si drogano,e su questo blog ho già più volte espresso la mia opinione su come dovremmo fare per aumentare la sicurezza sulle strade.

Poi quella rilanciata da Brunetta degli studenti bamboccioni,e sui problemi delle università fatiscenti,dei professori svogliati e così via.E anche questa cosa mi sembra la scoperta dell’acqua calda,tutti sanno che in determinate facoltà fanno tutto gli assistenti o che il concorso di medicina è truccato o che ci sono studenti che si perdono nei meandri delle università per anni e anni,ivi compreso il sottoscritto suo malgrado.Tutti lo sanno ma finchè la tv non dice scandalo,non è vero.

Oggi viene quella dei professori che non portano gli studenti in gita.Io in 5 anni di superiori ho fatto 4 gite,in quarta superiore si sono rifiutati di portarci.

In prima siamo andati a torino,in seconda a mantova,in terza a monaco di baviera e in quinta a praga.

A Monaco di Baviera io non ero nell’ostello con il grosso dei miei compagni quindi non “ho esagerato” so di essermi ubriacato praticamente tutte le sere e ricordo nitidamente praticamente solo le serate in discoteca e il campo di concentramento,scolavo l’ultima birra 10 minuti prima che chiudesse l’albergo,e questo perchè son sempre  stato fondamentalmente un bravo ragazzo e trovavo molto più utile avere i prof dalla mia parte agli scrutini che fare mattina a bere di nascosto.

A Praga so di aver bevuto 3 o 4 bicchieri d’acqua in 4 giorni,e di essermi svegliato dal mio stato di ubriachezza molesta solo quando siamo andati al cimitero ebraico,ho iniziato a stappare birre che non ero in autostrada ho bevuto l’ultima birra a Stradella autogrill all’altezza di Piacenza ultima sosta prima di tornare a casa.In compagnia di uno dei miei più cari amici che aveva bevuto meno acqua di me.Un bicchiere la mattina che siamo partiti tra lo stupore generale di tutti per altro..

Nel mezzo ho bevuto di tutto compreso rhum da dolci e assenzio.E io ripeto fondamentalmente sono un tranquillo,non sono uscito per andare in discoteca,non mi drogo…il nostro solo scopo era andare in qualche posto,e i pochi prof che ti portavano,ti portavano solo per andare dove loro volevano,visto che ci dovevano sopportare 4 giorni ubriachi marci e nelle peggio condizioni almeno si visitavano posti come Praga,Parigi,Barcellona..

Tutti i miei coetanei mi parlavano e parlano delle gite esattamente allo stesso modo,anche qui mi viene da dire che si la gita di classe vista solo come devasto è l’ennesima scoperta dell’acqua calda.

salut

mashiro

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