Oktoberfest e dintorni

16 Settembre 2010

Sul finire di settembre in Baviera parte la più famosa festa della Birra,o almeno così vuole la leggenda.Si tratta infatti della mitica Oktoberfest che viene copiata e invidiata da tutto il mondo,compresa la piccola Genova.

Tralasciando il fatto che l’Oktoberfest originale non mi attira,mi sa di trappola per turisti,sono andato a quella di Genova dello scorso anno,ci ho guadagnato un sacco di coda e una birra cara come il sangue,morale sono finito nei vicoli per proseguire la mia serata.

Quest’anno si ripropone l’occasione e puntuali come sempre scattano le polemiche:il patrocinio del comune va è sbagliato,non bisogna promuovere il consumo d’alcol.

Apparte che il proibizionismo è roba di 90 anni fa, mi verrebbe da dire ai tizi che hanno protestato andate all’Oktoberfest e domandate quanti sanno che il Comune patrocina la manifestazione.O cosa vuol dire concedere il patrocinio di una manifestazione.

Ma  poi in soldoni se io faccio il festival della marijuana il fatto che tuo figlio di 14 anni ci vada con dei soldi “da solo”  è colpa del comune di Genova o di te genitore?

Non che uno debba essere moralizzatore,però è facile parlare e prendersela col comune,io ho 24 anni e quante birre posso/voglio bermi sono abbastanza grande da deciderlo da me.Se avessi un figlio di 14 anni gli do i soldi al massimo per prenderne 2 birre in una serata.Magari gli spiego anche che è meglio se ne beve 1,che gli fa male e bla bla bla.

Mille volte mi capita di girare per locali il sabato sera e vedere pieno di “pivelli” non ancora maggiorenni che spendono in alcol in una sera quel che io spendo in tutto il w.e. ma la responsabilità è del barista o del padre di sto bambino che esce con 30 euro in tasca e torna a casa ubriaco?

Se un cocktail costa 6 euro,30 euro sono 5 cocktail.E la bellezza di 12 coca cole/fanta/sprite/red bull…e una ventina di bottigliette d’acqua alla faccia della sete!

salut

mashiro

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