Il primo giro di giostra.

17 Giugno 2014

Ci siamo quasi, tra 2 giorni sarà 1 anno preciso dal giorno della morte di mia mamma.

1 anno,365 infiniti giorni.

Tante prime volte si sono susseguite in questo lungo anno.

Ognuno di noi ha festeggiato il suo compleanno, c’è stato il primo natale e conseguentemente il primo capodanno.

Ma anche un pranzo, una domenica, una cena, il mio primo stipendio…tante circostanze in cui mi guardavo intorno cercando il suo sguardo, le sue proteste, le sue frasi tipiche e invece c’era il vuoto.

Giovedì sarà 1 anno.

O forse 1 anno era sabato,ci ho pensato spesso venerdì sera e sabato.

Ripercorrendo mentalmente, come se il tempo si fosse fermato, quelle ore in cui mi sono svegliato di soprassalto e ho cominciato a vivere le lunghe e terribili ore che ci avrebbero portato al tragico epilogo.

Purtroppo o per fortuna o semplicemente perché va così il tempo non si è fermato.

La vita va avanti, show must go on.

Sabato sono passato al cimitero, ci vado di tanto in tanto, non ho un gran culto della morte, non parlo con mia madre ma mi costa poca fatica e pochi euro andarle a portare un fiore.

Sabato in particolare ci tenevo a passare.

Non che Domenica o oggi mia mamma sia in un posto diverso, è sempre una bara 3 metri sottoterra nel cimitero di San Siro..per lei oramai il giorno non è diverso dalla notte, il sabato non è diverso dal lunedì, l’inverno non è diverso dall’estate.

Per me, per noi inesorabilmente, inevitabilmente ogni giorno dal 14 giugno 2013 ogni giorno sarà diverso da quelli vissuti fino a quel momento.

E ora scappo che..sono nelle curve(cit)

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