Europei di calcio

12 Luglio 2016

Si sono conclusi domenica gli europei di calcio, l’italia è uscita ai quarti con la germania dopo una partita di sacrificio.

Dato il tasso tecnico della Nazionale non ci si poteva aspettare molto altro dagli azzurri: sacrificio e abnegazione.

Con la finale dell’Europeo e quella di Champions League a mio avviso si è creata una nuova evoluzione o rivoluzione del calcio che guarda molto all’Italia.

Di fatto sono arrivate in finale due squadre(Atletico e Portogallo) che basano molto del proprio gioco su una fase difensiva molto ben organizzata e lasciano abbastanza serenamente il pallone nei piedi degli avversari.

 

In pratica una versione moderna e rivisitata del catenaccio tanto famoso da queste parti e tanto bistrattato all’estero.

Secondo me molto si deve al logorio del calcio moderno: giocando troppe partite i giocatori solitamente fenomenali non sono in grado di rendere al meglio nel momento topico della stagione e finiscono per arenarsi nelle maglie delle difese.

Di fatto le squadre che hanno puntato di più sulla tecnica individuale dei loro migliori elementi e su un gioco propositivo sono diventate facili vittime di squadre molto meno talentuose e molto più organizzate: la Spagna è uscita con l’Italia, il Belgio con il Galles e la Francia ha perso la finale con il Portogallo.

E la Germania ha faticato non poco a superare l’ostacolo azzurro nonostante mancasse il miglior centrocampista a disposizione di Conte(De Rossi), la sua prima alternativa(Thiago Motta) e l’esterno destro titolare(Candreva).

Lo stesso Real Madrid facendo un passo indietro ha iniziato a ottenere buoni risultati quando al posto dell’ultra offensivo James Rodriguez ha messo in campo il più pragmatico brasiliano Casemiro che ha garantito maggior copertura ed equilibrio al fenomenale 11 dei blancos.

Oltre alle molte partite che giocano i migliori al mondo, tra le 60 e le 100 comprendendo amichevoli, coppe, campionato e nazionale, in questo ritornare in auge del catenaccio c’è anche molto di Guardiola.

La miglior contromisura per il suo calcio tutto votato al palleggio è “mettere l’autobus” davanti alla porta.

Lo ha inventato Mourinho, lo hanno replicato e perfezionato in tanti: Cholo Simeone su tutti.

Io credo però che il motivo di fondo per cui le squadre molto ben organizzate in difesa sono in grado di vincere rispetto alle squadre tecnicamente più forti sia perché il livello tecnico/tattico medio dei calciatori sia nettamente peggiorato negli ultimi anni lasciando spazio più a maratoneti e/o centometristi.

Alla fine il miglior rimedio per una difesa molto organizzata è un calciatore in grado di far saltare gli schemi senza avere 40 metri di campo davanti in cui buttarsi in velocità, oggi come oggi nel panorama mondiale vedo pochi giocatori dotati di questo guizzo.

Mi aspetto che nei prossimi anni talenti più dotati nel dribbling secco e in grado di fare giocate individuali imprevedibili oltreché imprendibili si affaccino su questi palcoscenici..insomma aridateme Zidane.

 

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