4 Marzo
Senza categoria / 11 Gennaio 2018

Questa legislatura ha guidato l’Italia fuori da una crisi economica brutale e violenta che ha spazzato via una discreta parte del nostro tessuto economico. Ha messo in crisi praticamente tutti gli istituti di credito e moltissimi risparmiatori si sono ritrovati disperati. Questa legislatura ha consolidato la visibilità del Movimento 5 Stelle come partito nazionale e per la prima volta in 30 anni ha messo quantomeno in discussione la leadership del centrodestra che potrebbe passare a Salvini. Di fatto il fallimento del Referendum Costituzionale ha avviato la stagione del declino di Renzi: il PD gli è esploso tra le mani, le sconfitte si sono susseguite e ora con la frattura del centro sinistra in almeno 3 pezzi: il PD, Liberi e Uguali e Potere al Popolo. Personalmente ho già scelto dove andrà il mio voto: LeU. Grasso è una persona rispettabile, il suo parco dirigenziale tutto sommato è tra i più seri e la proposta politica è sufficientemente di sinistra per i miei gusti.  Diciamo che è quantomeno accettabilmente di sinistra senza essere velleitaria. Insomma è un partito che rappresenta il giusto compromesso tra quel che vorrei e l’irrilevanza politica. Con l’appello al voto utile Renzi ha già certificato la sua…